Configurazione semplice di Samba (utile da ssh) (Autore: antwal)
Fatte le giuste premesse possiamo iniziare la guida vera e propria.
Repository SAMBA
Il team di Samba ha messo a disposizione per noi un repository in cui è possibile trovare le ultime versioni di samba, ovviamente più aggiornate di quelle presenti nel repo OSS. L'URL del repository per suse 10.3 è questo:
http://us1.samba.org/samba/ftp/Binary_Packages/SuSE/3.0/10.3/
per versioni precedenti di suse trovate tutto qui
http://us1.samba.org/samba/ftp/Binary_Packages/SuSE/3.0/
Installazione e configurazione di SAMBA (Condivisione files e cartelle)
Prima di tutto installiamo i seguenti pacchetti:
samba kdebase3-samba samba-client yast2-samba-client yast2-samba-server samba-winbind libsmbclient
Adesso aprite Yast --> Sistema --> Editor dei Run Level ed abilitate i servizi:
smb nmb.
Quindi aprite con il vostro editor di testi preferito il file /etc/samba/smb.conf (saranno necessari i permessi di root)
e sostituite tutto il suo contenuto con questo:
le righe che andranno personalizzate sono evidenziate in grassetto:
workgroup = MSHOME
netbios name = Linux-pc
server string = OpenSUSE 10.3 - Samba
security = share
browsable = yes
wins support = no
[Cartelle Condivise]
path = /home/anubis/Cartelle Pubbliche/
available = yes
browsable = yes
public = yes
guest ok = yes
writable = yes
create mask = 0777
directory mask = 0777
Force group = users
[Documenti]
path = /home/anubis/Documenti/
available = yes
browsable = yes
public = yes
guest ok = yes
read only = yes
Come potete vedere il file è suddiviso in sezioni, la principale è la sezione [global]. Analizziamola nel dettaglio:
workgroup = MSHOME
netbios name = Linux-pc
server string = OpenSUSE 10.3 - Samba
security = share
browsable = yes
wins support = no
Il workgroup è il gruppo di lavoro in cui si trova il vostro computer, solitamente MSHOME oppure WORKGROUP, è importante che sia uguale per ogni computer vogliamo sia disponibile in rete.
netbios name e server string sono semplicemente i nomi con cui il nostro pc verrà identificato dagli altri computer
con queste righe infine,
security = share
browsable = yes
wins support = no
decidiamo che:
1) il livello di sicurezza è impostato su condivisione (il più basso e meno sicuro permesso da samba);
2) è possibile navigare le cartelle senza loggarsi;
3) non è attivo il supporto a wins.
La seconda e la terza sezione sono [Cartelle Condivise] ed [Documenti] ovvero la parti di smb.conf relative alla cartelle che vogliamo rendere disponibile nella rete. Analizziamo le varie righe, saltando ovviamente quelle già descritte:
path = /home/anubis/Cartelle Pubbliche/
available = yes
browsable = yes
public = yes
guest ok = yes
writable = yes
create mask = 0777
directory mask = 0777
Force group = users
Questo esempio è una cartella condivisa in lettura/scrittura
Tra parentesi Quadre è presente il nome con cui vogliamo la nostra cartella appaia agli altri computer.
path ci permette di specificare il percorso locale della cartella che vogliamo condividere.
available = yes indica che la condivisione è disponibile e con public = yes che è anche pubblica, non è necessario il login per "visualizzarla".
guest ok = yes vuol dire che sono ammessi utenti guest nella condivisione.
writable = yes abilita il permesso in scrittura alla condivisione
create mask = 0777
directory mask = 0777
specificano che ogni file o cartella creata tramite samba dovra avere i permessi indicati, in questo esempio, proprietario, gruppo e altri hanno i permessi di lettura/scrittura/esecuzione
Force group = users forza tutti gli utenti ad appartenere al gruppo users
path = /home/anubis/Documenti/
available = yes
browsable = yes
public = yes
guest ok = yes
read only = yes
Questo esempio è una cartella condivisa in sola lettura
a differenza della precendete è presente la riga read only = yes al posto di writable = yes
Dopo aver salvato il file potete utilizzare il comando
:
per identificare eventuali errori di battitura.
adesso non vi resta che riavviare smb ed nmb sui pc linux presenti nella rete con i seguenti comandi dati a root
# /etc/init.d/nmb restart
Perchè usare CUPS e non SAMBA per condividere una stampante?
Utilizzando Cups come server IPP (Internet Print Protocol) si ottengono i seguenti vantaggi:
1) Windows via samba tende a piantarsi, a volte anche per 5 o 10 minuti, a cercare la stampante se l'host su cui e' connessa e' offline, via IPP no.
2) Via samba sarete costretti a installare il driver proprietario (almeno che non usiate il modo RAW di CUPS) della stampante (oggi significa buttare 400 mega di spazio disco quasi sicuramente) su ogni PC Windows, via IPP con PostScript no.
3) Via samba spesso Windows non riesce a determinare se la stampante remota e' online oppure offline (cosa che oltretutto capita anche se la stampante e' collegata a un' altro PC windows), via IPP Windows riesce a rilevare lo stato della stampante.
4) Se la stampante e' un po' datata e non esistono driver per l'ultima versione di Windows ma Linux la supporta riuscirete a utilizzarla comunque con il metodo PostScript.
E' Presente un unico svantaggio, ovvero la necessita' di fissare il computer che condivide la stampante su un IP statico all'interno della rete (se la rete funziona in DHCP).
Configurazione di CUPS (Condivisione stampanti)
Il contenuto di questa sezione non è "farina del mio sacco" ma è attinto da questa guida:
http://www.openlinux.eu/content/view/29/39/
Ma vediamo ora come configurare la stampante da condividere:
Collegate e configurate la vostra stampante sul PC Linux... Stampate una pagina di prova per assicurarvi che tutto funzioni.
Ora in primo luogo dobbiamo aprire CUPS al mondo esterno, ossia fare in modo che esso accetti connessioni provenienti da altri Computer nella vostra rete locale...
Aprite quindi, (sul PC Linux con la stampante appena configurata) un Browser WEB qualsiasi (Firefox, Konqueror, etc) e digitate:
http://localhost:631
dovreste ottenere una schermata di questo tipo:
Ora andate sotto la voce "Amministrazione" e spuntate le caselline che dicono:
"Condividi le stampanti pubblicate connesse a questo sistema"
"Consenti amministrazione remota"
Dopo di che premete "modifica impostazioni"
Ok meta' dell'opera e' fatta.
Ora accediamo a Yast --> Sicurezza e utenti --> Firewall --> interfaccie consentite --> avanzate
ed apriamo la porta 631 quindi riavviamo il servizio di CUPS con il comando:
Ora se non avete commesso errori, CUPS dovrebbe accettare connessioni da altri computer nella rete.
Configurazione di Client Windows 2000/XP "Modo PostScript"
1) Andate nel pannello di controllo, su stampanti e fax...
2) Cliccate su "Aggiungi Stampante"
3) Scegliete "Stampante di Rete o Stampante collegata a un' altro Computer"
4) Ora scegliete la terza voce come da questo screenshot...
L'indirizzo che andrete a inserire sara' http://ip:631/printers/nome
ip = indirizzo IP statico del PC Linux con la stampante.
nome = sara' il nome che abbiamo dato alla stampante configurata su Linux, ad esempio hp840c...
Se non siete sicuri del nome della stampante, tornate nel pannello WEB di cups e cliccate sulla linguetta "Stampanti", da li potete vedere il nome esatto che CUPS assegna a ogni stampante configurata.
Quindi ricapitolando, se il PC Linux e' su ip: 192.168.1.35 e la stampante dentro a cups si chiama "hp840c" inseriamo nella maschera il seguente indirizzo:
http://192.168.1.35:631/printers/hp840c
Il passo successivo e fornire il driver, ora viene il bello, non vi servira' il CD col driver Windows della vostra stampante, assolutamente NO!
Il driver vero ce l'ha solo CUPS, voi dal client dovrete stampare semplicemente in PostScript, ci pensera' CUPS a elaborare il linguaggio PostScript trasformandolo in un linguaggio comprensibile dalla vostra stampante.
Selezionate dal menu' dei driver, integrati in Windows, una generica stampante PostScript...
Esattamente una "Apple Color LW 12/660 PS" se volete stampare a Colori, tutti i driver che terminano con "PS" sono PostScript. Il liguaggio PostScript non e' legato all'hardware in modo particolare, qualsiasi driver PS quindi dovrebbe sortire effetti simili o identici.
Il passo immediatamente successivo e' scegliere il nome della stampante, Windows ovviamente mette come predefinito "Apple LaserWriter 16/600" cancellate e scrivere il nome della stampante reale sulla quale andrete a stampare, ad esempio hp840c, giusto per non confondere l'utente che poi ci dovra' lavorare.
Se lanciate una stampa di prova dovrebbe funzionare tutto correttamente, inoltre Windows molto probabilmente riuscira' a determinare lo stato della stampante (in linea/errore/fuori linea etc) cosa che non funziona con Samba!!!
Configurazione di Client Linux (openSUSE)
Anche l'installazione della stampante condivisa sui client linux è semplicissima, non potendo considerare ogni tipo distro esistente mi limiterò a OpenSUSE.
Accediamo a Yast --> Hardware --> Stampante --> aggiungi --> Stampanti di rete --> Stampa tramite server di rete CUPS --> Coda IPP remota
Commenti
Inviato da anubis il Dom, 17/02/2008 - 19:17.
errori...
eehhhmmm... 2 problemi..
il primo se nel "riquadro" di smb.conf eliminate lo "strong" in modo da vedere il grassetto...
il secondi se riuscite a trovare il tag di grassetto non chiuso o chiuso male..graaazie!

OpenSUSE Member,Packman Packager, Education Project Admin, LXDE Project Admin
Powered by http://en.opensuse.org/HP_Pavilion_dv6855el
Inviato da Alfio il Dom, 17/02/2008 - 20:04.
Re: errori...
Non riesco a trovare l'altro errore.
Ciao
Inviato da anubis il Dom, 17/02/2008 - 20:15.
Re: errori...
dovrebbe essere alla fine del rigo:
Questo esempio è una cartella condivisa in lettura/scrittura
dato che da li inizia ad essere tutto in grassetto..
OpenSUSE Member,Packman Packager, Education Project Admin, LXDE Project Admin
Powered by http://en.opensuse.org/HP_Pavilion_dv6855el
Inviato da Alfio il Dom, 17/02/2008 - 20:48.
Re: errori...
Non potevo trovarlo visto che gli errori erano quattro.
Ciao
Inviato da Alfio il Dom, 17/02/2008 - 21:05.
Re: errori...
9 Per l'impegno è la voglia di partecipare il resto devo ancora provarla.
Ciao
Inviato da Il_Cjargnel il Lun, 18/02/2008 - 12:58.
Re: errori...
Mi sembra molto buona come guida!!! 9 8-)
OpenSuse 11.0+ OpenSuse 11.2
Inviato da Moreno il Gio, 21/02/2008 - 09:50.
Prove comparative fra Cups e Samba -> Cups
Ciao
Ho fatto un po' di prove comparative fra la stampa Raw tramite samba e quella PostScript tramite Cups sulla mia stampante HP DeskJet 970Cxi.
Gli elementi a favore di CUPS sono:
1) Velocità di stampa notevole, la latenza da quando si lancia la stampa della pagina prova e l'inizio del processo di stampa si riduce drammaticamente.
2) Infrastruttura più leggera, non dovendo passare attraverso Samba tutta la configurazione diventa molto più semplice e si evitano i casini derivati dai vari Bug di Cups e Samba che periodicamente saltano fuori bloccando l'uso della stampante.
Elementi a sfavore di CUPS
1) Usando un generico driver PostScript si perdono tutte le caratteristiche peculiari dei driver della stampante, nel mio caso si perde la stampa fronte/retro la stampa fotografica, la fascicolazione etc. etc.
2) Non so bene per quale motivo ma la qualità di stampa è leggermente inferiore, il nero risulta più slavato, i caratteri leggermente più grossi ed i margini sono sfalsati di quasi un centimetro.
Quindi direi che la stampa tramite CUPS va bene per le stampe di ogni giorno ma quando serve qualche cosa di speciale bisogna comunque tornare a samba a meno che al posto del driver PostScript non si possa usare il driver nativo della stampante, farò qualche esperimento.
[postedit]
Ho provato ad utilizzare i driver nativi della stampante al posto di quelli della stampante generica PostScript ma a quel punto la stampante smette di funzionare.
Per concludere Cups va bene per stampe rapide o d'emergenza (a meno che non si abbia una stampante realmente postscript) mentre l'accoppiata Samba+Cups è indispensabile per le stampe speciali che sfruttino tutte le caratteristiche della stampante.
[/postedit]
Ciao Ciao Moreno
Ebbene sì confesso sono un infiltrato di http://www.mandrakeitalia.org ma mi piace girare il Mondo.
Profilo
Inviato da anubis il Sab, 23/02/2008 - 11:06.
Re: Prove comparative fra Cups e Samba -> Cups
grazie! veramente interessante come comparazione!!
p.s. prossima guida su come installare la stampante multifunzione
Lexmark x1250 ovviamente con supporto in stampa (a colori) e scanner
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Inviato da GizMo il Gio, 20/03/2008 - 19:19.
Re: Prove comparative fra Cups e Samba -> Cups
cit Ho provato ad utilizzare i driver nativi della stampante al posto di quelli della stampante generica PostScript ma a quel punto la stampante smette di funzionare.
Devi prima attivare il modo RAW se no non funziona e nella guida ufficiale linkata c'e' e funziona.
Inviato da gepeppe il Mar, 26/02/2008 - 10:02.
Re: errori...
leggendo la guida pensavo ci fosse anche la possibilità di condividere la stampante non supportata da linux
..pazienza, mi accontento della cartella condivisa, tanto cmq l'altro pc deve restare acceso 
Hp Pavilion dv6-1250el