opensuse, windows xp e partizione condivisa

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fruttosio
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Salve, vorrei installare, opensuse e windows xp sullo stesso hd (160 gb) e creare una partizione condivisa. Installerò tutto da zero ma ho un pò di confusione sulle partizioni. Avevo pensato di fare una cosa del genere:

- in una partizione estesa dare 20 gb per opensuse(ext4), 2 gb per la /swap (ho 1 gb di ram) e 1gb per il /boot (ho letto un paio di post in cui si consigliava di farlo..meglio ext3 o ext4?)

- in una partizione primaria dare 20 gb per xp (ntfs)

- infine non sò se la partizione condivisa (che io vorrei fosse la /home per opensuse) vada inserita nella partizione estesa oppure devo fare una partizione primaria. Ho pensato di farla fat32 perchè credo che non ci sia nient'altro di compatibile, sbaglio? oppure mi consigliate di utilizzare un programma in windows che mi fà accedere alle partizioni linux e creare questa partizione ext4?)

infine mi piacerebbe sapere se l'ordine delle partizioni influisca in qualche modo (per esempio se la partizione /boot vada inizio disco oppure se la partizione condivisa è meglio crearla tra le altre due partizioni)

Vi ringrazio per l'attenzione e la disponibilità

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mauriziod
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Se vuoi un consiglio:

-Dividi in due il disco. Con la prima (per XP) da 20gb
-Sulla prima installi XP (sulla prima partizione) e poi OpenSuse che automaticamente si ripartirà la seconda partizione secondo le sue esigenze in automatico e installa il programma di scelta di quale OS vuoi partire.

Mi sembra che non è ben chiaro cosa siano le partizioni o è un'impressione?

Poi:
Windows scrive/legge in NTFS-5 in XP e NTFS-6 in Vista e Seven. Linux può leggere e scrivere in NTFS-5 ma solo leggere (scrivere è un problema ancora di bug) su NTFS-6. Windows e Linux e altri leggono e scrivono benissimo su fat32.

Lascia perdere Ext3 e passa al Ext4 per tutto e non considerare ancora BTFR.

Miao

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fruttosio
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Forse un pò non ho le idee chiare , ho sempre installato windows quindi non ho mai avuto problemi di partizioni ma da qualche mese utilizzo ubuntu. Smanettando ho fatto danni (il sistema non parte proprio più) e allora ho deciso di passare ad un'altra distribuzione (opensuse) e di riorganizzare il disco creando appunto la partizione in comune. Quindi da quello che hai scritto la /home mi conviene farla fat32 per il resto faccio fare tutto in automatico.

Ti ringrazio per la disponibilità, mi metto subito ad installare Smile

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Andrea85
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Non so se sia troppo tardi ma io farei:

/root 20GB, ext4
/swap 2GB
XP dimensione a seconda di quanto e per cosa lo usi, ntfs
/home gb rimasti, ext4

Assolutamente dividere home e root, che siano logiche o primarie non influisce il modo in cui si vedranno a vicenda.
Tieni conto che su Fat32 non puoi avere file maggiori di 4 giga.
Se proprio poi sei costretto a leggere la partizione home da windows ci sono i programmi per farlo... ma io terrei i filesystem giusti.
Per /boot se la vuoi bastano anche 100 mb.

Un programma per leggere da windows http://sourceforge.net/projects/ext2read/ (anche se c'è ex2 nel nome va bene anche per ext4)

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ma la /boot a cosa serve nello specifico? contiene solo il bootloader o ha un'utilità maggiore?

Ritratto di Andrea85
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/boot sia messa come sottocartella di / o con partizione a parte contiene grub e i file necessari per l'avvio.
L'utilità è che una volta installato grub gestirà l'avvio di tutti i sistemi, se tu poi formatti la / (con dentro /boot) perdi il boot per tutti i sistemi, dovresti poi ripristinare il boot di windows con un paio di comandi o installare un altro gestore di avvio/distribuzione... se /boot è a parte continua ad avviare i sistemi rimasti anche se formatti la / di una distribuzione.
Insomma può essere utile se hai molti sistemi e vuoi cambiare/togliere spesso altrimenti è superflua.

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mauriziod
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Segui i consigli di Andrea85 (io in "/home" lascerei di più) e lascia perdere la formattazione (partizionalo e basta) che tanto per quello ci pensa l'installatore OpenSuse se è il caso.

Non conviene più avere una partizione per far passare i dati da Windows XP al Linux ma basta fare una semplicissima cartella in Windows XP dove vuoi (meglio in root ovvero c:\) in Windows. La puoi chiamare "passa" ed esempio c:\passa\ e la poi leggere e scrivere anche da Linux.

Una partizione fat32 per passare i file da un sistema all'altro serve solo se disponi di Vista o Seven come Windows. Ma dato che disponi di XP non serve.

Miao

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mauriziod ha scritto:

Non conviene più avere una partizione per far passare i dati da Windows XP al Linux ma basta fare una semplicissima cartella in Windows XP dove vuoi (meglio in root ovvero c:\) in Windows. La puoi chiamare "passa" ed esempio c:\passa\ e la poi leggere e scrivere anche da Linux.Miao

ma così non avrei la possibilità di rendere i file accessibili contemporaneamente ad entrambi i sistemi operativi. Quindi credo che la /home la farò ext4 e poi vi accederò da windows tramite ext2read come suggerito da andrea85