Una nota azienda che si occupa di "life science", Invitrogen ( www.invitrogen.com ) ha scelto SUSE Linux Enterprise come sua piattaforma di riferimento. La conversione ha riguardato finora 14 server database e 20 server usati per la pianificazione delle risorse, mentre il passaggio completo potrebbe richiedere circa quattro anni, secondo le stime dell'azienda.
Le ragioni per cui Novell ha vinto la sfida sono:
- L'aumento del costo dei server HP-UX
- L'incremento del prezzo delle licenze di Windows
La soluzione scelta è stata quella di utilizzare hardware comune, fornito da HP con Linux. L'azienda ha confrontato Oracle Linux, Red Hat Linux Enterprise e SUSE Linux Enterprise.
Dopo aver escluso Oracle, in quanto la sua fetta di mercato è troppo limitata, Invitrogen ha confrontato le due piattaforme, che definisce tecnologicamente equivalenti, di Red Hat e Novell. Il fattore decisivo è stato il prezzo: l'offerta di Novell costa il 40% in meno di quella di Red Hat, che risultava più costosa di Windows.
L'azienda ha anche dichiarato che non si è convertita a linux perché è di moda, ma perché è stata la scelta giusta da fare, nel suo interesse. L'amministratore IT dell'azienda ha dichiarato "You have to look at the numbers instead of the hype" (Si devono guardare i numeri, non gli annunci clamorosi).
Altri elementi che hanno giocato a favore di Novell sono stati il migliore supporto della virtualizzazione, l'integrazione con Active Directory, e le tecnologie di PlateSpin, recentemente acquisito da Novell, e la capacità di interfacciarsi con il cliente, tanto da spingerlo a dichiarare "Hanno semplicemente lavorato meglio con noi".
Fonte (inglese): http://searchenterpriselinux.techtarget.com/news/article/0,289142,sid39_gci1321810,00.html